martedì 29 ottobre 2013

CIAO FRANCO

COMUNICATO PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE, grazie
Unione Sindacale Italiana
COMUNICATO STAMPA – per pubblicazione sui blog e sui siti
CIAO FRANCO…
Franco Perozzi, nostro collega e compagno, delegato sindacale dell’Usi, è morto giovedì 24 ottobre sera, in un tragico incidente stradale, mentre tornava dal lavoro.
L'avevamo incontrato ai cortei del 12 ottobre, in difesa della Costituzione, allo Sciopero generale del 18 e alla manifestazione del giorno dopo a Porta Pia, con il suo classico sorriso.
Franco, compagno libertario di mille battaglie, è stato promotore, animatore o più semplicemente sostenitore, di tutte le lotte sociali e politiche, a Vicovaro, suo paese, ma attivo anche a Tivoli come a Roma, dalla fine degli anni sessanta ad oggi.
Ricordiamolo nei nostri pensieri e nelle nostre lotte, per il suo altruismo, in maniera degna ma senza retorica... con un gran senso di tristezza e di amarezza per la sua scomparsa…
fiduciosi, come lui, che un futuro migliore è possibile.
Roma 28/10/2013

Segreteria Unione Sindacale Italiana USI fondata nel 1912
RSA USI c/o Soc. Coop Sociale “29 Giugno” CNS

mercoledì 16 ottobre 2013

continua la mobilitazione in difesa delle biblioteche comunali di ROMA CAPITALE

RESOCONTO DELL'ASSEMBLEASINDACALE CONGIUNTA
DEL PERSONALEDI ROMA CAPITALE E DI ZETEMA
DELL'ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DI ROMA
(Biblioteca Rispoli, 16 ottobre 2013, ore 11.00-14.00)

L'assemblea sindacale del personale ISBCC ha registrato una straordinaria partecipazione del personale (di Roma Capitale e di Zètema), con oltre un centinaio di presenze; a riprova della forte e diffusa esigenza di un dibattito largo e approfondito sull'Istituzione Biblioteche e sul suo futuro, a breve e medio termine. Va sottolineato, inoltre, che la partecipazione del personale Zètema è stata molto positiva, perché ha consentito una visione completa e unitaria delle problematiche e degli obiettivi comuni.
L'assemblea è stata aperta da un intervento, a nome di tutte le RSU e OO.SS. dell'Istituzione Biblioteche, che ha riassunto i passaggi chiave della "crisi di bilancio" apertasi all'inizio dell'anno con il taglio di 1/3 del finanziamento (da 21 a 14 mln) deciso dalla Giunta Alemanno e conclusasi positivamente il 2 ottobre, con la revoca dell'O.d.S. della Direzione che disponeva la drastica riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi bibliotecari dal 7 ottobre; e con la garanzia data dall'Assessora alla Cultura, Flavia Barca, del ripristino integrale del finanziamento di 21 mln per il 2013. E' stato inoltre ricordato il ruolo fondamentale svolto dagli utenti, che si sono mobilitati per scongiurare la distruzione del servizio offerto alla cittadinanza dalle Biblioteche di Roma; e l'importanza dell'unità e determinazione del personale e delle sue rappresentanze sindacali nel perseguire l'obiettivo di salvaguardare interamente servizi al pubblico, stipendi e posti di lavoro; e, ancora, l'efficace pressione esercitata dalla Direzione, nell'evidenziare in più occasioni ai decisori politici le drammatiche conseguenze di un taglio di bilancio insostenibile per l'ISBCC.
Poi è stato letto un messaggio della O.S. Diccap, assente all'assemblea per motivi di salute e familiari, ma sempre presente nel percorso sindacale unitario.
La discussione collettiva è stata quindi iniziata da un gruppo di colleghe/i, che ha letto un documento dal titolo "Mai più. Manifesto per il rilancio delle biblioteche di Roma", accolto dall'assemblea come importante contributo al dibattito, da inoltrare via e-mail sulla lista di discussione per integrazioni e modifiche da parte di tutte/i.
La discussione si è poi sviluppata in moltissimi interventi delle/dei colleghe/i di ruolo, nonché di un collega di Zètema e della RSU-USI di Zètema, sulle tante problematiche aperte: dai rischi connessi all'immediato futuro - quale sarà il finanziamento 2014 dell'ISBCC? - all'urgenza di
analizzare complessivamente tutte le voci del bilancio, per individuare le proposte praticabili di razionalizzazione e risparmio, nella massima trasparenza e partecipazione; dalla necessità di essere unite/i, superando le pur reali disparità e discriminazioni create dall'esistenza di due contratti diversi (Enti locali e Federculture), alla forte richiesta di "internalizzazione" delle/dei lavoratrici/ori Zètema delle Biblioteche di Roma; dalla riflessione approfondita sul rapporto con l'utenza e lo sviluppo dei servizi bibliotecari, alla discussione collettiva su come realizzare in tempi ragionevolmente brevi una nuova "Conferenza di Organizzazione" (dieci anni dopo l'ultima); dalla richiesta di una sollecita decisione sulle nomine di Presidente, CdA e Direttore dell'ISBCC, al ruolo decisivo delle lotte di lavoratrici/ori e utenti per contrastare efficacemente i continui e pesanti tagli governativi alle risorse finanziarie del comparo Enti Locali e delle società collegate (in house, holding Campidoglio).
In conclusione, l'assemblea ha espresso una posizione unanime sui seguenti punti:
1. Agire in modo da realizzare la massima unità tra personale di Roma Capitale e Zètema, avviando il processo di internalizzazione di quest'ultimo, salvaguardando tutti i posti di lavoro e gli stipendi;
2. Richiedere alla nuova Amministrazione di Roma Capitale, anche per il 2014, un finanziamento per l'ISBCC almeno pari a quelli del 2012 e 2013 (21 mln) e il potenziamento e lo sviluppo di sedi e servizi bibliotecari nella città;
3. Iniziare subito un'ampia e approfondita discussione su come organizzare, in tempi ragionevolmente brevi, una Conferenza di Organizzazione dell'Istituzione Biblioteche di Roma, a distanza di dieci anni (2004) dall'ultima realizzata;
4. Ottenere maggiore trasparenza e diffusione di dati e atti amministrativi (comprese le Determinazioni Dirigenziali) relativi alle entrate e alle uscite di bilancio.

CGIL-FP Fabio Moscovini RSU-CISL Antonio Trimarco
UIL-FPL Pietro Costabile RSU-USI Giorgio Salerno
RSU-USI Carla Salustri

martedì 15 ottobre 2013

MANIFESTAZIONI A ROMA IL 18 E IL 19 OTTOBRE - PARTECIPATE DIETRO AL FURGONCINO DELL'USI


U.S.I.  - Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912

Confederazione di sindacati nazionali  e di federazioni locali intercategoriali Fedele ai principi dell’AIT

Largo Veratti 25, 00146 Roma - Tel. 06/70451981, Fax 06/77201444 e mail usiait1@virgilio.it,


Archivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com,  


 

AVVISO E COMUNICATO - INVITO PER LAVORATORI E LAVORATRICI

Del settore pubblico e privato, cooperative e onlus diffondere, grazie.

 

PER PUBBLICAZIONE/AFFISSIONE NEI LUOGHI DI LAVORO COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DI SCIOPERO

(art. 25 L 300/70, L. 146/90 e 83/2000)

 

 

18 OTTOBRE 2013: GIORNATA NAZIONALE DI LOTTA CONTRO LE POLITICHE DI AUSTERITA’ e IL PRECARIATO, PER IL DIRITTO AL LAVORO E AL REDDITO PER TUTTI E TUTTE, ALLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, PER L’ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE PUBBLICA E FRUIBILE DA TUTTI-E,  PER CASA E SERVIZI SOCIALI, per le LIBERTA’ SINDACALI E I DIRITTI SOCIALI E DI CITTADINANZA con la difesa dei principali DIRITTI COSTITUZIONALI

con SCIOPERO  NAZIONALE CONFERMATO PER TUTTE LE CATEGORIE E COMPARTI DEL LAVORO PUBBLICO E DEL PRIVATO

 MANIFESTAZIONE NAZIONALE  A ROMA

(ore 10 da Piazza Esedra, fino a Piazza San Giovanni)

Sciopero generale proclamato finora da Cub, Cobas, Usb, USI,

 S.I.Cobas, Cib- Unicobas

Dopo il corteo, a Piazza San Giovanni si rimane con iniziative, dibattiti,

gruppi di ascolto…musica dal vivo per attendere la manifestazione del giorno dopo…

 

19 ottobre 2013: PER IL DIRITTO ALL’ABITARE E IL REDDITO,

PER I DIRITTI SOCIALI E DI CITTADINANZA, CONTRO DISASTRI AMBIENTALI E LE “GRANDI OPERE” (INUTILI…)

Manifestazione nazionale a Roma da San Giovanni a Porta Pia

dalle ore 14.30

 

 

 

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PRIMA I DIRITTI E IL SALARIO ... POI NE RIPARLIAMO - CORSO DI FORMAZIONE SINDACALE AUTOGESTITO


AVVISO E COMUNICATO SINDACALE – Roma, ottobre 2013

Per divulgazione, pubblicazione e affissione (art. 25 L. 300/70)

 

“PRIMA I DIRITTI E IL SALARIO…POI NE RIPARLIAMO”

 

 CORSO AUTOGESTITO DI FORMAZIONE/ALFABETIZZAZIONE SINDACALE IN DUE INCONTRI – primo modulo 

 

Gli incontri del corso si svolgeranno il 23 ottobre 2013 e il 30 MAGGIO 2013, dalle 20.30 alle 21, 30 presso i locali e la sede del CIRCOLO “KARL MARX” in VIA DELLE ACACIE 88 (zona Centocelle, tram 19, 5 o anche 14)  

Argomenti del corso di formazione/alfabetizzazione sindacale:

(23 OTTOBRE 2013) nozioni generali di diritto del lavoro e di diritto sindacale; il rapporto di lavoro, le modificazioni dei contratti di lavoro e i diritti (quelli che rimangono…) di lavoratrici e lavoratori.

(30 OTTOBRE 2013) Struttura del salario e busta paga, impariamo a leggerla…; salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, prime informazioni di base;

 

PER PRENOTAZIONI AL CORSO MANDARE E MAIL A

usiait1@virgilio.it, OPPURE CONTATTARE I RECAPITI DEL CIRCOLO “KARL MARX” del Prc

con indicazione “partecipazione a corso di formazione/alfabetizzazione autogestita sindacale”, indicando nome e cognome e settore di lavoro.

 

IL CORSO E’ GRATUITO, è richiesta solo una sottoscrizione a copertura delle spese di fotocopie dei materiali che saranno distribuiti ai partecipanti al corso, di approfondimento degli argomenti del primo modulo di Euro 5,00=.     

Il corso autogestito, è aperto a coloro che sono interessati e non prevede alcuna iscrizione a sindacato o partito che lo organizza.

 

Al corso del primo modulo e agli incontri del 23  e del 30 ottobre 2013, analogamente a quanto già fatto a maggio di quest’anno presso il Laboratorio Sociale Quarticciolo, possono partecipare lavoratori e lavoratrici, di vari settori e categorie, anche non delegati-e sindacali, previa prenotazione.

 

 

 

SCIOPERO GENERALE (COMUNICATI ARRIVATI ALL'USI) E MANIFESTAZIONI TERRITORIALI


L’USI pubblica gli ultimi comunicati che gli sono stati trasmessi sullo sciopero del 18 ottobre, ricordando che oltre a Roma sono stati organizzati vari cortei e manifestazioni territoriali e la solidarietà espressa dal CONLUTAS confederazione di sindacati di base brasiliani.

SIAL-Cobas DICHIARA SCIOPERO e invita a partecipare alla giornata del 18 ottobre e alla manifestazione a MILANO  ore 9,30 a Piazza Cairoli (ndr: corteo al quale parteciperanno i compagni dell’USI di Milano e la CUB…. Altri cortei sono previsti a MODENA, a FIRENZE ore 9,30 stazione S. MARIA NOVELLA – ecc. ecc. dove parteciperanno le varie realtà USI e quello nazionale di ROMA da Piazza della REPUBBLICA a PIAZZA SAN GIOVANNI ore 9,30)

Ragioni per lottare e protestare ce n’è più di una. Infatti ci sarebbe bisogno non di 1 (uno) sciopero generale ma di una fase di proteste e lotta continua su obiettivi discussi e condivisi nei luoghi di lavoro.
La loro crisi vogliono farla pagare a tutti/e noi. Per la cassa integrazione in deroga non
trovano 4,5 miliardi ma pagano più del doppio alle imprese con il cuneo fiscale. Per combattere la disoccupazione e superare la cassa integrazione servono programmi di opere sociali, di bonifica, di ripristino ambientale e una forte riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; certamente non grandi opere profittevoli, per i soliti noti, che distruggono l’ambiente. Pensiamo che la pensione pubblica debba essere a 55 anni per le donne e 60 per gli uomini con max 40 anni di lavoro, inoltre va data una soluzione al problema degli “esodati”. Siamo contrari ai fondi pensionistici complementari che hanno visto oltre 1.000.000 di lavoratori sospenderli per la crisi, la cassa integrazione, fallimenti e licenziamenti. Per difendere la sanità pubblica non si devono tagliare le spese del 30%, ma evitare sprechi e il pagamento a prestazione (DRG) che crea distorsioni e scandali; si deve puntare sulla prevenzione e non sul welfare contrattuale o aziendale che distoglie risorse e crea l’illusione che con pochi euro si possa avere chissa ché con prodotti assicurativi come “salute sempre”, “meta salute” e simili. Con i soldi degli F35, la spesa italiana sarà tra i 13 e i 17 miliardi di euro, con quei soldi si potrebbero migliorare i servizi sociali e molto altro. Nel Pubblico impiego occorre rilanciare la battaglia per la riconquista dei contratti bloccati da anni e contro l’accelerazione che il Governo Letta vuole imprimere all’applicazione della Spending Review.
La difesa e la riqualificazione dei servizi pubblici non può che accompagnarsi al miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori pubblici, per impedire una nuova ondata di privatizzazioni e di dismissione in particolare delle Aziende partecipate e di quello che rimane delle aziende pubbliche o miste di carattere strategico (Finmeccanica, Alitalia, Telecom, Enel, Eni, ecc.).
nfindustria, Cgil, Cisl e Uil firmano accordi nei quali i padroni e le imprese mettono il becco nella democrazia e nei diritti dei lavoratori. Limiti e discriminazioni verso i sindacati non in linea mirano a impedire a lavoratori e lavoratrici di decidere sulle piattaforme, sulla delegazione alle trattative, sulle lotte, sugli accordi e sulla libertà di scegliere il sindacato che vogliono.
alla crisi si
Contro le Trivelle in Martesana sta prendendo piede una campagna NO-TRIV;
• È in preparazione una campagna di protesta contro la chiusura dell’Ospedale San Carlo;
Mercoledì 30/10 dalle ore 21,00 riunione presso la sede Cobas a Milano v.le  Monza 160 (MM1 fermata Gorla) per discutere come dare continuità alle lotte e per verificare la
possibilità di costruire iniziative in comune, mettendo in rete chi ci vuole stare su temi
specifici (es. salute e sanità, logistica) o a livello più generale.

SIAL-Cobas (già USB Milanoest. Ebbene sì abbiamo cambiato nome)
c/o Casa Sindacati di Base - Cassina de’ Pecchi, Via Roma 81 20060 (Mi)
tel. 02.95299551 fax 02.25137196 infosindacale@gmail.com www.facebook.com/casasindacatidibase  - www.resistenzaeu.blogspot.it

 
Dal Coordinamento del terzo settore

18 OTTOBRE 2013: GIORNATA DI LOTTA E DI MOBILITAZIONE NAZIONALE, con SCIOPERO “GENERALE” per lavoratrici e lavoratori delle categorie pubbliche e private, contro le politiche di austerità imposte ai governi nazionali dai grandi interessi finanziari ed economici sulla pelle di chi lavora e dei settori più deboli. SCIOPERO dell’intera giornata proclamato dai sindacati conflittuali, di base e autorganizzati, corteo  ore 10  da Piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni e si rimane in attesa del giorno dopo …

Il 18 Ottobre dopo il corteo, lavoratrici e lavoratori del “terzo settore” invitano nel pomeriggio (ore 17) a un momento di confronto collettivo, assembleare in piazza S. Giovanni.

19 OTTOBRE 2013: grande manifestazione nazionale da piazza San Giovanni a Porta Pia, per il diritto alla casa, al lavoro e al reddito, per servizi sociali, istruzione, cultura e sanità per tutti e tutte, contro i disastri ambientali, il razzismo, le “grandi opere” inutili e gli scenari di guerra e di impoverimento a livello mondiale. Intendiamo caratterizzare la nostra presenza il 19/10, con un  “settore” di corteo unitario (senza bandiere) di operatrici e operatori sociali, anche a livello nazionale, perché IL NOSTRO LAVORO E’ UN LAVORO CHE SI INTRECCIA CON LA LOTTA PER LA CASA, I DIRITTI SOCIALI e DI CITTADINANZA, DI TUTTI- E TUTTE.

 I diritti costituzionali in Italia, quelli definiti dalla Costituzione repubblicana e antifascista, sono SOTTO ATTACCO. Diritto al lavoro, alla casa, a usufruire di servizi sociali, alla tutela della salute, all’istruzione pubblica, al reddito, alla cultura  degni di un paese civile e progressista, sono sempre più indeboliti e affievoliti, sottoposti a una “privatizzazione” dei servizi pubblici e al loro smantellamento.

La difesa dei  grandi interessi finanziari ed economici a livello mondiale, con una crisi permanente sono fatti pagare, dai rispettivi governi nazionali sulla pelle di chi lavora e dei settori più deboli della popolazione, con un salasso costante su salari e redditi,  un impoverimento  di cui non si vede la “fine”. Però si continuano a finanziare nel Bilancio dello Stato, ingenti spese militari, “grandi opere” inutili e dannose, si legittimano disastri ambientali, si riducono le persone come se fossero “merce”. In questo triste scenario, anche i Servizi Sociali e Sanitari, Educativi e di assistenza e il mondo del “Terzo Settore” sono colpiti.

Vittime da anni di tagli economici e di trasformazioni profonde, non utili alla collettività, messe in campo   da Amministrazioni Locali di ogni coalizione politica - istituzionale.

Tutti questi servizi e attività, dove lavorano centinaia di migliaia di persone spesso in condizioni di precarietà, con salari bassi e condizioni di salute e sicurezza non idonee, con forti disuguaglianze per la cittadinanza – utente,  DEVONO TORNARE AD UNA GESTIONE PUBBLICA DIRETTA.

Soprattutto, NON CI INTERESSA LA DIFESA E LA GESTIONE DELL’ESISTENTE, non difendiamo il lavoro se è sfruttamento e precarietà, non  difendiamo l’attuale modo di erogare i Servizi Sociali, Sanitari, Educativi, Assistenziali, se non sono utili al progressivo miglioramento reale delle condizioni di vita della cittadinanza, dell’utenza e del nostro lavoro.  

E’ ancora possibile cambiare questa situazione,  con una opposizione sociale costruita dal basso, che fermi definitivamente la progressiva distruzione dei diritti, di condizioni di vita e di lavoro. Con la Partecipazione diretta, con la Lotta, con la “voce dei senza voce”, promuovendo forme di autorganizzazione  e di coordinamento locale e nazionale, a partire dagli interessi comuni.  

Se a partire dalle grandi città metropolitane fino ai piccoli comuni, mettiamo assieme su obiettivi chiari e condivisi queste nostre capacità e intelligenze, avremo i RAPPORTI DI FORZA  in grado di cambiare, per davvero e in meglio. I FATTI, ADESSO SONO COMPITO NOSTRO .

 

Per RETE NAZIONALE LAV. DI COOP SOCIALI, ENTI DEL TERZO SETTORE, AZIENDE

 

Promotori: Coordinamento di Roma lavoratrici e lavoratori del “terzo settore” e di coop sociali

Riferimenti per contatti e adesioni: Cobas cobascooperativeroma@gmail.com

Unione Sindacale Italiana usiait1@virgilio.it

Confederazione Unitaria di Base  cubregionelazio@gmail.com,

 

 

Ai lavoratori italiani CUB / USB / Si.Cobas / No Austerity / USI / Confederazione COBAS

Tutto l’appoggio alle mobilitazioni del 18 ottobre

Dal Brasile, come CSP Conlutas (Centrale Sindacale e Populare/Coordinamento Nazionale delle Lotte), insieme con le nostre oganizzazioni sindacali, popolari e giovanili affiliate, esprimiamo il nostro appoggio, la nostra solidarietà di classe e la nostra volontà di lottare uniti con voi.  Sebbene lontani, fisicamente separati da un oceano, siamo accomunati dalle stesse paure e dalle stesse lotte. Abbiamo gli stessi poblemi, subiamo gli stessi attacchi dei padroni e del governo. La precarizzazione del lavoro, la disoccupazione, i bassi salari. La crisi economica che vi colpisce è la stessa che obbliga anche noi a lottare in difesa dei nostri diritti, che ogni giorno sono maggiormente minacciati. Il padrone che vi sfrutta è esattamente lo stesso che mantiene in miseria anche noi, le multinazionale sono le stesse in tutto il mondo. In Brasile, nei mesi di giugno e luglio, i giovani e i lavoratori hanno dato vita a giornate di lotta portando in strada migliaia di persone. L’11 luglio e il 30 agosto abbiamo realizzato scioperi e mobilitazioni e la lotta continua ancora oggi.  Possiamo dire che se abbiamo gli stessi problemi, gli stessi nemici, allora dobbiamo cercare di costruire la stessa lotta, ottenere lo stesso risultato: l’unità e la lotta della classe lavoratrice mondiale. Per questo lottiamo per costruire un'organizzazione internazionale e internazionalista dei lavoratori. Da Conlutas, dal Brasile, riponiamo molte speranze nella tradizione e nella capacità di lotta della classe lavoratrice europea che è stata protagonista nel corso della storia di memorabili lotte e conquiste, con audacia e bravura. Con coraggio, determinazione e risolutezza è possibile ottenere la vittoria in futuro. Siamo più che solidali, siamo uniti dalla stessa parte della barricata. La vostra lotta è la nostra lotta. La vostra vittoria è la nostra vittoria. Accettate un fraterno e classista abbraccio. Si tratta dell'abbraccio, dell'appoggio e della solidarietà di coloro che in Brasile lottano per un mondo migliore. Un mondo più umano, più fraterno e senza disuguaglianze. Un mondo socialista.      San Paolo, 12 ottobre 2013.

Dirceu Travesso  Segreteria Nazionale Esecutiva  CSP / Conlutas Brasile.

 

giovedì 3 ottobre 2013

BIBLIOTECHE COMUNALI UN PUNTO A FAVORE DI CITTADINANZA E DIPENDENTI

COMUNICATO RADIO STAMPA - AVVISO PUBBLICO ALLA CITTADINANZA DI ROMA
PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE, grazie riceve e inoltra USI Unione Sindacale Italiana
e mail usiait1@virgilio.it, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito nazionale ufficiale www.usiait.it
Unione Sindacale Italiana esprime il ringraziamento a tutte-i coloro che si sono mobilitati per evitare un danno grave
alla città di ROMA CAPITALE, con il rischio chiusura delle biblioteche comunali e problemi per chi ci lavora (dipendenti
comunali e dipendenti della Società Zètema P.C.), a seguito del taglio dei finanziamenti nel Bilancio 2013 della ISBCC.
Le pressioni fatte dalle rappresentanze sindacali interne, dai sindacati, da comitati e associazioni, da lavoratrici e lavoratori
e dai cittadini e cittadine romani, hanno permesso di portare a casa un primo punto a favore. Nella giornata di ieri,
l'Assessora alla Cultura Barca, convocando RSU e OO.SS., ha preso impegno di evitare la chiusura delle Biblioteche
comunali e la riduzione drastica di apertura (ridotta ai minimi termini) al pubblico delle strutture,
con problemi anche sui salari del personale (oramai un terzo della retribuzione lorda del personale, è composta
da salario "accessorio", che sarebbe stato "congelato" a causa del taglio dei fondi) e i rischi per esuberi/ricollocazioni dei dipendenti.
l'Assessora Barca si è impegnata anche a reperire i fondi per coprire i 3 milioni ancora mancanti per il funzionamento minimo
delle biblioteche. Anche nel pomeriggio di ieri, stessa comunicazione è stata fatta in riunione informativa urgente, dall'Amministratore
Delegato di Zètema a RSU e sindacati, dando notizia della soppressione dell'Ordine di Servizio che dal 7 ottobre avrebbe ridotto
in maniera micidiale i servizi al pubblico, l'apertura delle biblioteche e i disagi che ne sarebbero comportati.
Qui sotto, con richiesta di divulgazione e pubblicazione unitamente a questa nota informativa, il COMUNICATO SINDACALE
UNITARIO ELABORATO DAI SINDACATI E DALLE RSU DELLE BIBLIOTECHE COMUNALI - ISBCC .
MA NON E' FINITA ANCORA... CONTROLLEREMO E VIGILEREMO AFFINCHE' LA SITUAZIONE TORNI A CONDIZIONI
EFFICACI E OTTIMALI, UN GRAZIE A TUTTI-E ORA E SEMPRE RESISTENZA.
___________
Comunicato stampa del 2-10-2013
Incontro con Assessore Barca : scongiurata chiusura delle biblioteche

L'Assessore di Roma Capitale Flavia Barca ci ha comunicato in un incontro convocato con urgenza oggi che sarà annullato il provvedimento che avrebbe determinato la contrazione degli orari delle Biblioteche. Con la garanzia dei necessari finanziamenti viene cosi' scongiurato il ridimensionamento di un servizio di importanza centrale per la vita culturale della città.
L'Assessore ha voluto sottolineare che e' intenzione di questa amministrazione salvaguardare, valorizzare e potenziare l'Istituzione Biblioteche. Ha anche assicurato che, a breve, si provvederà a dotare l'Istituzione di una nuova governance, che potrà cominciare subito ad affrontare i problemi e le difficoltà di natura economica per condividere programmi di efficientamento e di rilancio.
Le OO. SS. e le RSU dell'Istituzione Biblioteche continueranno a vigilare sull' attuazione dei provvedimenti annunciati dall' Assessore e si ritengono soddisfatti dell'esito della vertenza, ringraziano cittadini e lavoratori che si sono mobilitati per raggiungere questo obiettivo e si rendono disponibili a dare tutto il proprio contributo per il futuro del Sistema Biblioteche di Roma.
OO.SS. E RSU DELL'ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DI ROMA

mercoledì 2 ottobre 2013

L'AUTORGANIZZAZIONE E L'UNIONE ANCORA VINCENTI .... OGGI ALLA MULTISERVIZI E DOMANI .. IN CITTA'


Comunicato radio stampa -  2 ottobre 2013

Confederazione Sindacale USI Unione Sindacale Italiana - fondata nel 1912


sito nazionale ufficiale www.usiait.it;  blog  www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com;

archivio storico: www.usistoriaememoria.blogspot.com

blog europeo in costruzione www.resistenzaeu.blogspot.it

 

Oggi, si è concluso un altro piccolo pezzo del travagliato cammino degli 8 dipendenti di Roma Multiservizi S.p.A. assegnati a Casa del Giardinaggio, parco San Placido.

Il 30 settembre era scaduta la cassa integrazione con cui era stato possibile far superare, quasi serenamente l'estate ai lavoratori ed alle lavoratrici. Non avendo ricevuto alcuna comunicazione sui loro destini, i lavoratori e le lavoratrici si sono recati all'assessorato all'Ambiente ed hanno dovuto con un presidio organizzato dall’USI costringere  l'Assessora Marino ad ascoltate le loro richieste. E' stato, quindi, concordato, grazie anche all'intervento del vice sindaco Luigi Nieri, un incontro per il primo ottobre, presso la sede di Roma Multiservizi, tra l'Amministratrice delegata, dr.ssa Claudia Giuliani, l'USI Unione Sindacale Italiana, un referente per AMA (che ha il 51% delle azioni Multiservizi) e gli 8 dipendenti "licenziandi".  L'incontro del primo ottobre ha visto delle fasi turbolente, dovute anche all'amara sorpresa che al tavolo non fosse presente AMA e che l'Azienda, vista la situazione drammatica,  stava offrendo come unica alternativa un passaggio contrattuale dalle attuali 40  a 15 ore settimanali. Non vedendo garantiti neanche i fondi regionali per una prosecuzione della Cassa Integrazione (come proposto dalla delegata USI Serenetta Monti), in quanto  l'azienda offriva esclusivamente le 15 ore in attesa dell’approvazione del Bilancio comunale. Le parti decidevano  di prendere una pausa di riflessione, rinviando ad oggi, 2 ottobre, alle 14 l’incontro.

Alla riunione odierna era presente anche l'on. Gianluca Peciola, capogruppo di SEL all'Assemblea Capitolina che voleva vigilare affinché l'impegno della salvaguardia occupazionale, votato dall'intera Assemblea Capitolina, venisse rispettato.  Dopo l’intervento del sindacato USI si è giunti alla disponibilità da parte di Multiservizi di  proseguire con la Cassa Integrazione, almeno, fino al 31 ottobre. In attesa che la Giunta di Roma Capitale riesca a trovare una soluzione sul Bilancio e, magari, la riassegnazione dei fondi previsti dal bando già vinto dalla Multiservizi per la "Casa del Giardinaggio - Parco San Placido).

Chiuso l’accordo, ancora una volta per merito del sindacato autogestito USI, si è fatto presente da entrambe le parti all'on. Peciola la necessità di imporre a Roma Capitale, nella predisposizione dei bandi di gara, una REALE clausola di salvaguardia occupazionale. L'on. Peciola si è impegnato a  farsi  portavoce di tale richiesta, soprattutto per quanto sta accadendo in altri settori vedi canili comunali, di cui il segretario romano intercategoriale, prof. Giuseppe Martelli, ha esposto brevemente la drammatica situazione. Il sindacato USI è molto preoccupato di quanto sta succedendo perché se è questo l'impegno che il sindaco Marino intende portare avanti nella salvaguardia occupazionale, vuol dire che i lavoratori comunali e dei servizi esternalizzati stanno messi male! Ecco perché l'USI non smetterà di vigilare ed intervenire ovunque lavoratori e lavoratrici verranno messi in difficoltà da  tagli politicamente trasversali che non tengono conto né della qualità dei servizi, ma soprattutto della dignità delle persone!



NOTA: CI ARRIVA ADESSO LA COMUNICAZIONE CHE ANCHE PER LE BIBLIOTECHE COMUNALI DOVE L'USI E' MAGGIORITARIA, LE MOBILITAZIONI HANNO IMPOSTO ALL'ASSESSORE BARCA DI RENDERSI DISPONIBILE A RISTANZIARE I 3 MILIONI MANCANTI AL FUNZIONAMENTO DELLE STESSE ...
UN'ALTRA BATTAGLIA CHE STIAMO VINCENDO ...